Confronto con sindaci e Provincia per l’affidamento in house
data di pubblicazione: 13-04-2021
Nell’ambito dei lavori per l’affidamento al soggetto unico del servizio per la gestione integrata dei rifiuti riguardante il Bacino Unico, la Provincia di Savona ha ospitato due incontri con i Comuni per discutere sull’avanzamento delle procedure in corso e la definizione delle attività per l’acquisto quote della società SAT da parte delle stesse amministrazioni comunali.
Gli incontri sono stati programmati a seguito della seduta di Consiglio provinciale del 23 marzo scorso che ha visto la votazione della delibera di acquisizione da parte della Provincia di Savona di azioni della società SAT Servizi Ambientali Territoriali S.p.A. di Vado Ligure (che opera in esclusiva con Enti partecipanti). L’acquisto delle quote è stato il passaggio fondamentale che porterà come obiettivo finale l’affidamento al soggetto unico del servizio integrato dei rifiuti entro giugno 2021, con la formula “in house providing”. L’area di interesse comprende 65 dei 66 Comuni, al netto di Savona, appartenenti all’Area Omogenea, essendo Andora, Stellanello e Testico ricompresi in quella Imperiese.
Nelle due riunioni con i Comuni – quella di oggi e la precedente del 6 aprile – si sono trattate le questioni relative alle acquisizioni delle quote SAT da parte dei Comuni e più in generale dell’adesione al servizio di gestione integrata. Per garantire il traguardo di giugno infatti, è necessario proseguire con gli adempimenti sia formali che sostanziali affinché i Comuni stessi possano diventare parte, come soci, di SAT prevedendo l’iter per procedere all’acquisizione un passaggio formale nei rispettivi Consiglii comunali. A tal fine il presidente Olivieri ha fornito piena disponibilità da parte degli uffici provinciali per il supporto amministrativo e tecnico alla predisposizione delle documentazioni necessarie.
I Comuni, con varie declinazioni, hanno evidenziato l’importanza di poter proseguire un confronto con la società per un maggiore dettaglio sul servizio e risultati da conseguire. Sono state indicate all’unanimità come priorità il mantenimento di qualità del servizio, percentuali di differenziata e il contenimento dei costi.
I Comuni sono stati concordi nel chiedere a Provincia di essere punto di coordinamento e supporto delle prossime fasi da qui a giugno: il presidente a nome proprio, del Consiglio provinciale e degli uffici ha espresso la piena disponibilità dell’Ente quale raccordo e punto d’incontro tra Comuni e società, facendosi portavoce e cassa di risonanza delle richieste e informazioni necessarie.
Sono quindi in programmazione nelle prossime settimane ulteriore incontri tecnico/amministrativi per la definizione delle tempistiche di attivazione della nuova governance sui rifiuti.
“Sono molto soddisfatto dello stato di avanzamento delle attività che sui vari tavoli di dialogo istituzionale, amministrativo e tecnico/operativo si stanno svolgendo nell’ottica di traguardare e completare l’importante risultato della gestione unificata del servizio di raccolta rifiuti sul nostro territorio provinciale” afferma il presidente Olivieri.
“Ci aspettano settimane di intensa attività da qui alla fine di giugno e non solo; dopo quelli che sono stati gli adempimenti e le scelte fondamentali fatte dall’Assemblea dei sindaci e dal Consiglio provinciale, è volontà unanime di darne piena attuazione per garantire il migliore dei servizi possibili” conclude.