Sostenibilità e obiettivi

data di pubblicazione: 03-12-2020

L’ Obiettivo del 65%  di raccolta differenziata nel comprensorio e di qualità delle raccolte

I rifiuti urbani e assimilati sono definiti dall’art. 184 del D.lgs. 152/06 e dai Regolamenti Comunali.

Il D.Lgs. n.152 del 2006 definisce per raccolta differenziata (RD), “la raccolta in cui un flusso di rifiuti è tenuto separato in base al tipo ed alla natura dei rifiuti al fine di facilitarne il trattamento specifico” e stabilisce che in ogni Comune deve essere assicurata una raccolta differenziata dei rifiuti urbani pari 65% di rifiuti prodotti.

La Legge Regionale n. 23/07 stabilisce che i comuni che, risultino avere superato nell’anno le percentuali obiettivo di raccolta differenziata fissate dalla normativa nazionale, usufruiscono di una riduzione degli importi del tributo. I Comuni che non abbiano raggiunto gli obiettivi minimi di raccolta differenziata, vedono  applicata un’addizionale del 20%..

Tabella riepilogativa dei dati della Raccolta Differenziata dei Comuni soci SAT e non, nel 2022. Molti sono poi passati alla gestione di SAT nei successivi mesi del 2023.

I dati riportati in tabella evidenziano un dato medio del 62,67% conseguito nel 2022 comprensivo del capoluogo (area non gestita da SAT) fermo al 40,97%. Nel complesso i Comuni gestiti da SAT superano il limite fissato dalla normativa del 65% confermando il superamento del limite obiettivo fissato dalla normativa .

Alcuni Comuni registrano un dato di eccellenza assoluto, raggiungendo e superando l’80%.

Oltre al dato quantitativo è molto importante l’obiettivo di migliorare la qualità del materiale avviato a riciclo e recupero. Un buon indicatore può considerarsi il TRIR. La Legge regionale 20/15 “Misure per lo sviluppo della raccolta differenziata e del riciclaggio” chiede di raggiungere risultati di riciclaggio, rispetto al rifiuto prodotto delle medesime frazioni, almeno del 45% al 2016 e del 65% al 2020 in termini di peso.

Di seguito è riprodotta la tabella relativa ai dati 2022 di fonte ISPRA relativa alla quantita di rifiuto per le principali tipologie raccolte nei comuni di ambito SAT (sebbene subentrati in SAT nel corso del 2023 e 2024)