Eventi e formazione ambientale

data di pubblicazione: 10-06-2021

Puliamo il mondo 2024″: tappa con le scuole di Ortovero

Ortovero a vocazione ambientale e conferma la sua identità di “Comune Riciclone” anche per le iniziative nelle scuole. Come quella di oggi nell’ambito dell’evento “Puliamo il mondo” organizzato da Legambiente e che ha fatto tappa nel territorio ortoverese.

Protagonisti i giovani alunni della scuola primaria di Ortovero, 18 bambini della classe quarta muniti di kit e dotazioni forniti anche da SAT Servizi per una raccolta differenziata dei rifiuti nelle vie del paese, divisi in gruppi a seconda della tipologia di rifiuto (vetro, plastica, carta, etc.). Al termine dell’attività di pulizia tappa presso l’isola ecologica per il corretto smaltimento e conoscerne il suo funzionamento.

Inoltre, il Comune, in sinergia con la protezione civile e la stessa SAT Servizi, svolgerà una azione di monitoraggio, pulizia e bonifica nelle aree boschive del territorio comunale: sull’abbandono illecito dei rifiuti è allo studio l’uso di foto trappole per potenziare il dispositivo di controlli e prevenzione.


Puliamo il mondo 2024″: iniziativa con le scuole a Spotorno

Torna l’iniziativa “Puliamo il mondo”, la campagna dedicata ai rifiuti e a una corretta raccolta differenziata: un nuovo appuntamento di educazione ambientale con le scuole è in programma venerdì 11 ottobre sulla spiaggia di Spotorno, che vedrà protagonisti gli alunni delle classi della scuola secondaria di primo grado.

I giovani studenti si metteranno alla prova in tema di rifiuti marini e della gestione della raccolta differenziata.

La giornata di pulizia ambientale è organizzata dal Centro di Educazione Ambientale Riviera del Beigua, con il Comune di Spotorno e la collaborazione operativa di SAT Servizi.


Il portale web per le scuole primarie. L’inziativa del CIAL (Consorzio alluminio)

Uno spazio 100% digitale che nasce con l’obiettivo di sensibilizzare i giovanissimi studenti, con il supporto dei loro insegnanti, sulle problematiche ambientali connesse allo smaltimento dei rifiuti e sui vantaggi di uno stile di vita sostenibile.

Pensato e promosso da CIAL – Consorzio Nazionale Imballaggi di Alluminio -, con il supporto di La Fabbrica, agenzia attiva da oltre 35 anni e leader nell’ideazione e nello sviluppo di percorsi di comunicazione educativa e formativa, Generazione Alpha-ALU Experience è il nuovo portale fulcro di un progetto ludico-educativo destinato a coinvolgere il prossimo anno scolastico (2021-22) tanti alunni delle scuole primarie e secondarie di 1°.

La fascia d’età di riferimento è quella dei 6-13 anni, ovvero la ‘nuovissima’ generazione Alpha, definizione che identifica i nati dopo il 2008, che, quasi geneticamente, ha grande confidenza con tablet e smartphone e si muove con dimestichezza nel web.

Pronti? E allora via, entriamo nel sito www.generazionealpha.itOltre a una sezione dedicata ai docenti con un’introduzione alle risorse messe a disposizione e gli obiettivi formativi del progetto, al suo interno si susseguono più aree capaci di coinvolgere gli studenti in uno stimolante percorso dai toni decisamente green e in un divertente contest.


Green Game Liguria. scuole savonesi in corsa per la vittoria

Le scuole savonesi saranno ancora protagoniste nella finalissima della nuova edizione di “Green Game Liguria”, in programma a Genova, con il Teatro “Carlo Felice” già esaurito in previsione dell’arrivo di circa 2000 studenti finalisti provenienti da tutta la regione: appuntamento lunedì 26 febbraio alle ore 10:30.

Dopo aver superato una rigorosa fase eliminatoria, rappresenteranno il savonese: l’Istituto Alberghiero “Migliorini” di Finale Ligure, il Liceo “Arturo Issel” di Finale Ligure, il Liceo “S. Giuseppe Calasanzio” di Carcare, l’I.T.I.S. “Ferraris” di Savona, l’Istituto Tecnico Nautico “L. Pancaldo” di Savona, l’Istituto Tecnico Commerciale “P. Boselli” di Savona e l’Istituto Tecnico per Geometri “Leon Battista Alberti” di Savona, I.I.S.S. “Falcone” di Loano e I.I.S. “Federico Patetta” di Cairo Montenotte

Le classi finaliste si contenderanno il titolo di Campione Green Game Liguria 2024 e i premi in palio per le prime tre scuole classificate: un contributo per l’acquisto di materiale didattico di € 750,00 per la prima classificata, € 500,00 per la seconda e € 250,00 per la terza. Inoltre, saranno designate le scuole (una per provincia) che rappresenteranno la Liguria nella Finale Nazionale, prevista il 22 Maggio a Roma presso il Teatro Olimpico.

“Il Green Game rappresenta un’eccellente opportunità per sensibilizzare e coinvolgere gli studenti sui temi della sostenibilità e della corretta gestione dei rifiuti – hanno dichiarato congiuntamente i Consorzi Biorepack, Cial, Comieco, Corepla, Coreve e Ricrea – L’impegno e la partecipazione delle scuole liguri sono stati straordinari, dimostrando un forte interesse e una volontà concreta di contribuire a un futuro più verde. Rendiamo merito agli organizzatori, agli insegnanti e agli studenti che hanno reso possibile la realizzazione di questa bella iniziativa, nonché alle istituzioni che hanno fornito il loro sostegno e patrocinio. Ci congratuliamo con le scuole finaliste, certi che questa esperienza possa ispirare e motivare ulteriormente i ragazzi a impegnarsi nelle buone pratiche di raccolta differenziata”.

Quest’anno il Green Game celebra l’undicesima edizione, consolidando il suo successo dopo le precedenti edizioni nelle Marche, in Puglia, in Sicilia, nel Lazio, in Calabria, in Campania, in Abruzzo, in Molise, in Basilicata e tre edizioni digitali. La metodologia innovativa e coinvolgente utilizzata dagli esperti formatori di Peaktime, Alvin Crescini e Stefano Leva, insieme alle tecnologie interattive impiegate durante la fase di verifica, hanno reso il Green Game estremamente efficace nel coinvolgere le nuove generazioni.

L’undicesima edizione del Green Game gode del patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, di Regione Liguria.


Marine Litter: a Borghetto Santo Spirito, Finale Ligure, Loano gli studenti imparano ad andare “a caccia” sui rifiuti marini

Nell’ambito della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, che quest’anno prevede un focus tematico sul tema imballaggi, prendono il via, da lunedì 20 novembre, una serie di incontri didattici che permetteranno a ragazzi e bambini di mettersi alla prova in modo divertente sul tema del marine litter, scoprendo curiosità per ridurre l’utilizzo di plastica monouso.

SAT Servizi è partner dell’evento di educazione ambientale.

L’attività sarà il punto di partenza per una riflessione riguardo le emergenze esistenti al fine di intraprendere buone pratiche quotidiane.

Il Marine litter è la dispersione in mare di oggetti costruiti ed utilizzati quotidianamente dall’uomo e poi abbandonati o persi; il contrasto al Marine litter è connesso con la salvaguardia e conservazione dell’ambiente marino e con la riduzione del consumo di plastica.

L’iniziativa coinvolge tre diverse realtà dei comuni di Borghetto Santo Spirito, Finale Ligure e Loano:
– Lunedì 20 Novembre – h. 16.10
Incontro con il Centro Ragazzi Kaleidos di Borghetto Santo Spirito
– Venerdì 24 Novembre – h.10.00
Incontro con la scuola secondaria di primo grado “Mazzini-Ramella” di Loano
– Sabato 26 Novembre – h. 14.45
Incontro con il Centro per la Cultura Ludica 0-99 “GiOcaRe” di Finale Ligure. In questa occasione verrà realizzata anche un’azione di pulizia della spiaggia.

Ogni partecipante riceverà un piccolo gadget ecologico.

L’evento diffuso è realizzato dal Centro Educazione Ambientale Riviera del Beigua in sinergia con i Comuni di Borghetto Santo Spirito, Finale Ligure e Loano e con la collaborazione del Centro Ragazzi Kaleidos, della Ludoteca Comunale “I treni a Vapore”, dell’Istituto Comprensivo Loano Boissano e di SAT, nell’ambito del progetto finanziato da Regione Liguria per la realizzazione di attività volte alla promozione del recupero dei rifiuti e riduzione del consumo di plastica, di attività di contrasto al marine litter e alla promozione dell’economia circolare.


Green Game, come la raccolta differenziata diventa un gioco: tappa nelle scuole savonesi

– Il Green Game ha entusiasmato gli studenti delle scuole di Savona e provincia con una serie di attività formative, educative, stimolanti e coinvolgenti incentrate sull’importanza della sostenibilità ambientale e delle corrette modalità di raccolta differenziata.

Si sono distinti e sono passati alla finale regionale che si svolgerà a febbraio a Genova i ragazzi: dell’Ipssar alberghiero Migliorini di Finale Ligure classi 2A e 2C; del liceo Issel di Finale Ligure la 2A e la 2F; del liceo Calasanzio di Carcare la 2A, la 2B, la 1B e la 1D; del Ferraris – Pancaldo di Savona la 1O, la 1L, la 1M e la 1R; del Boselli-Alberti di Savona la 1F, la 2C e la 1B.

Queste classi hanno ottenuto un risultato straordinario e hanno l’opportunità di avanzare alla fase successiva del progetto, dove avranno l’occasione di competere con le migliori classi degli altri istituti liguri.

L’EVENTO: Green Game compie undici anni! Il progetto didattico che coniuga formazione e divertimento nell’ambito dell’educazione ambientale. Questa entusiasmante avventura è stata ideata per coinvolgere giovani studenti e i loro insegnanti, trasmettendo la consapevolezza dell’importanza della raccolta differenziata e del riciclo degli imballaggi.

Green Game è il progetto promosso dai Consorzi Nazionali per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi: BIOREPACK, CIAL, COMIECO, COREPLA, COREVE e RICREA con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri,  del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e di Regione Liguria.

L’iscrizione e la partecipazione per le scuole sono gratuite.

“I Consorzi Nazionali BIOREPACK, CIAL, COMIECO, COREPLA, COREVE e RICREA sono orgogliosi di annunciare l’inizio dell’11ª edizione del Green Game – Hanno dichiarato congiuntamente – In questi anni, il Green Game ha dimostrato di essere molto più di un progetto didattico: è un’opportunità educativa per le scuole e i giovani studenti di tutta Italia. La sua missione è quella di promuovere una maggiore consapevolezza ambientale, educando i futuri cittadini all’importanza della corretta gestione dei rifiuti e del riciclo.  Sono stati coinvolti migliaia di studenti, insegnanti e famiglie, trasformando il modo in cui viene percepita l’educazione ambientale”.

Il Green Game adotta un approccio didattico innovativo e coinvolgente che ha dimostrato essere altamente efficace tra gli studenti. Il segreto del suo successo risiede nell’uso di tecnologie interattive e nella promozione di una sana competizione. Gli esperti formatori di Peaktime, l’agenzia produttrice del format, guidano gli studenti attraverso i concetti chiave del progetto, offrendo un’esperienza di apprendimento dinamica e coinvolgente.

Le lezioni non seguono un tradizionale stile frontale ma coinvolgono attivamente gli studenti, incoraggiandoli a partecipare. Alla fine delle sessioni, le classi mettono alla prova le proprie conoscenze rispondendo a domande relative agli argomenti trattati dai relatori. Questo processo promuove il lavoro di squadra, richiede un’attenzione scrupolosa durante le lezioni e mette alla prova il tempo di risposta degli studenti.

Per la 11ª edizione saranno coinvolte oltre 200 scuole, con due versioni: “Green Game digital” per gli Istituti Secondari di II grado di tutta Italia e “Green Game in presenza” dedicato alle scuole della Liguria.

Il tour è ora approdato negli istituti di Savona e provincia. In particolare lo staff farà tappa all’Istituto Alberghiero “Migliorini” di Finale Ligure, al Liceo “Arturo Issel” di Finale Ligure, al Liceo “S. Giuseppe Calasanzio” di Carcare, all’I.T.I.S. “Ferraris” di Savona, all’Istituto Tecnico Nautico “L. Pancaldo” di Savona, all’Istituto Tecnico Commerciale “P. Boselli” di Savona e all’Istituto Tecnico per Geometri “Leon Battista Alberti” di Savona.

Previste la finale regionale Liguria e la finalissima nazionale a Roma (INFO: www.greengame.it).


“Archeoplastica”- Una mostra che racconta storie emerse dal mare per una maggiore sensibilità ambientale

Inaugura giovedì 16 marzo alle 17,00 presso il Palazzo del Commissario del Priamar di Savona la mostra “Archeoplastica. 50 anni di rifiuti spiaggiati”. Vizi e virtù della plastica tra design di prodotto, pubblicità e ecosostenibilità”. L’iniziativa gode della sponsorship di SAT Servizi e del patrocinio del Comune di Savona e del Provveditorato agli Studi della Liguria.

Archeoplastica è un progetto nazionale di sensibilizzazione ambientale ideato da Enzo Suma per sensibilizzare sul problema dell’inquinamento da plastica e promuovere un uso più consapevole e responsabile di questo materiale. Per la prima volta viene proposta in Liguria, dopo il successo della mostra a Pisa in collaborazione con National Geographic.

“Da quando il progetto Archeoplastica è stato lanciato ha avuto un’incredibile eco mediatica. Tutte le principali rete televisive nazionali si sono interessate al progetto: dal Tg1 al programma GEO di Rai3, e recentemente è stato ospite di Drusilla su Rai2. Archeoplastica è anche una Community social con mezzo milione di followers tra Facebook, Instagram e TikTok. “Siamo contenti di diffondere anche nel savonese un progetto educativo rivolto a cittadini, istituzioni, turisti, giovani e studenti delle scuole del territorio che mira a sottolineare come il concetto di sostenibilità̀ oggi sia una delle priorità̀ a cui le nostre comunità̀ sono obbligate a riflettere.” Dice Fabio Mordeglia Presidente dell’Associazione Visioni che ha portato la mostra a Savona.”

Monica Brondi curatrice della mostra insieme a Irene Avino di Punto a capo spiega: “Questa iniziativa ha lo scopo di far riflettere sulle scelte di consumo e sui comportamenti individuali e collettivi che, con una maggior consapevolezza, possono cambiare per ridurre inquinamento dei mari dei fiumi e dell’ambiente.” Dopo un primo momento di meraviglia, questi oggetti naufragati sulle spiagge italiane, ci riportano indietro nel tempo a quando qualcuno di noi quegli oggetti li utilizzava o li vedeva nelle pubblicità o negli spot di Carosello, che saranno esposti o proiettati in mostra. Una mostra che è un percorso nella storia della plastica, del design Made in Italy e della ecosostenibilità, un’esposizione che valorizza esperienze di istituzioni ed aziende che credono e lavorano per uno sviluppo più consapevole e rispettoso dell’ambiente come Consorzio Corepla, First Corporation e SAT servizi.

L’edizione Savonese della Mostra Archeoplastica è una iniziativa dell’Associazione Visioni, promossa e curata da Punto a capo comunicazione, con il patrocinio di Comune di Savona e del Provveditorato agli Studi della Liguria. Promossa in collaborazione con Auser Savona per la custodia, il vicino Museo Archeologico di Savona e le Associazioni Anteas, La rosa dei venti, Next Nuova Economia, Associazione Giovani per la Scienza e Assonautica Savona e l’Istituto ITIS Leon Pancaldo per la diffusione dell’iniziativa.

Palazzo del Commissario del Priamar di Savona, Corso Mazzini

Inaugurazione giovedì 16 marzo alle ore 17,00

Visite da venerdì 17 marzo a lunedì 10 aprile 2023, dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 16,00 alle 18,00.

Ingresso libero e gratuito.

Possibilità per le scolaresche di organizzare visite negli orari di apertura della mostra.Per informazioni info@associazionevisioni.org


SAT al fianco dei giovani per una coscienza “green”


Raccolta differenziata, SAT incontra i giovani alunni della scuola primaria

A Toirano nel plesso scolastico “G. Polla” hanno partecipato a uno degli incontri che SAT Servizi, gestore della raccolta dei rifiuti, organizza nelle scuole della Provincia di Savona per accrescere la sensibilità ambientale e per insegnare le semplici e preziose regole da seguire per effettuare correttamente la separazione dei rifiuti prima di gettarli.

SAT ha supportato la direzione didattica in collaborazione con l’amministrazione comunale di Toirano sulle attività di educazione ambientale nelle scuole, con personale tecnico specializzato: i momenti formativi in presenza possono trasmettere soprattutto nei confronti dei più piccoli, le buone pratiche e le regole per ridurre in modo consapevole l’impatto sull’ambiente in cui viviamo, nonché per migliorare la qualità della vita nella comunità e nel territorio comunale.

L’attività si è stata svolta durante tutta la giornata, in parte come lezione informativa con una didattica dinamica e coinvolgente che caratterizza da sempre gli interventi di SAT con i giovani studenti, e in parte improntata all’attività ludica, per mettere in pratica divertendosi quanto appreso. Gran parte del programma è stata svolto all’aperto.

A tutti i partecipanti è stato consegnato un diploma di partecipazione che attesta la formazione di un nuovo “piccolo cittadino” attento al rispetto delle buone regole della corretta differenziazione dei rifiuti ed un cappellino.

L’obiettivo è rendere concreta questa giornata e trasferire le buone pratiche sui rifiuti ai propri familiari e conoscenti.


Tutela del mare, SAT a Spotorno per la pulizia dei fondali

Educazione ambientale per la raccolta differenziata e sensibilizzare comportamenti virtuosi, pulizia delle spiagge, ma anche del mare e dei nostri fondali, svolgendo l’attività di recupero e smaltimento dei rifiuti raccolti nell’ambito delle varie iniziative nel savonese.

Con questo spirito SAT Servizi ha partecipato all’iniziativa “Mare da vivere”, a cura di Olimpia Sub di Spotorno e patrocinato dall’amministrazione comunale.

Gli apneisti e i sub si sono immersi in acqua, nel tratto di mare davanti a località Maremma, con una azione a tappeto di rastrellamento del fondale a tutela dell’habitat marino. In totale sono stati recuperati circa 350 kg di rifiuti: indicativamente 150 kg di rete da pesca, 100 kg di rifiuti differenziabili (alluminio, vetro, plastiche, metalli) e 100 kg di rifiuti indifferenziati (coperte, scarpe, copertone auto, resine varie).

Nota particolare riguarda il recupero di una intera rete di peschereccio (rete da strascico), trovata a circa 20 metri di profondità, dopo circa un’ora di serrato lavoro. Al termine della pulizia la rete è stata portata a terra presso la sede della Lega Navale Italia e quindi smaltita da SAT. Inoltre, sono stati recuperati diversi metri quadri di rete monofilo di nylon.

L’iniziativa “pulizia dei fondali” rientra nel progetto di collaborazione tra Assessorato all’ambiente del Comune di Spotorno e associazione Olimpia Sub: prevede nell’arco dell’anno altre importanti iniziative relative alla salvaguardia dell’ecosistema marino che coinvolgono gli studenti dell’Istituto Comprensivo nel tempo scolastico e cittadini e turisti nel periodo estivo.

Nell’iniziativa dedicata ai fondali hanno preso parte direttamente il sindaco Mattia Fiorini e l’assessore comunale Gian Luca Giudice.


Giornata del Mare”: SAT incontra gli studenti sull’educazione ambientale

SAT ancora in prima linea nell’educazione e sensibilizzazione ambientale in tema di rifiuti. A Varazze si è svolta la “Giornata del Mare”, con oltre 200 bambini e ragazzi dell’Istituto Comprensivo “N. Mandela” che hanno partecipato agli incontri, che hanno visto SAT presente con i suoi tecnici per affrontare il tema della raccolta differenziata.

Negli incontri tenuti dal personale SAT sulla spiaggia della baia varazzina, ragazze e ragazzi si sono confrontati sulla gestione corretta dei rifiuti come elemento imprescindibile per la tutela dell’ambiente, della scarsità delle materie prime e di come nel tempo sia cambiata la percezione del problema “rifiuto”.

Un’ultima parte dimostrativa, che ha coinvolto attivamente i partecipanti, è stata dedicata alla corretta raccolta differenziata e all’etica ambientale.

L’appuntamento, che è stato possibile celebrare nuovamente dopo due anni, ha visto la promozione dell’evento da parte del Comune di Varazze, con la presenza del sindaco Luigi Pierfederici e dell’assessore all’Ambiente Maria Angela Calcagno, della Marina di Varazze e dell’Istituto Comprensivo locale.

Per Varazze, forte della sua storia millenaria sul mare, è stata una giornata particolarmente significativa per fare conoscere l’importanza del mare dal punto di vista economico, culturale e naturalmente per imparare a tutelare e rispettare questa incredibile risorsa che per l’ambiente e la sua tutela è quanto mai basilare.

Proprio a tutela dell’ambiente marino SAT ha ricordato gli effetti inquinanti della dispersione della plastica in mare, che tramite le sue micro particelle entra nella catena alimentare con pericoli seri per la nostra salute.

Dunque, non disperdere mai bottiglie, contenitori e sacchetti nell’ambiente: utilizzare sempre gli appositi raccoglitori per la plastica di SAT, conferendo correttamente questa tipologia di rifiuto.

Hanno contribuito all’organizzazione oltre a SAT, Mekab, Varazze Club Nautico, Lega Navale di Varazze, Associazione Pesca Sportiva, Guardia Costiera, Rotary Riviera del Beigua, La Redancia, Museo del Mare, Sommozzatori della Marina, Pelagos e CEA Riviera del Beigua.


Raccolta e gestione rifiuti sulle spiagge di Varazze e Celle Ligure – Rotary Varazze

Ancora educazione ambientale al centro dell’azione di SAT Servizi Spa in tema di rifiuti e di una corretta raccolta differenziata: questa volta nel levante savonese, a Celle Ligure e Varazze, grazie alla collaborazione del Rotary Club Varazze Riviera del Beigua.

Pulizia delle spiagge di Varazze e Celle Ligure con la partecipazione di oltre 450 ragazzi tra i 9 e i 14 anni. Colori ed entusiasmo per riscoprire il valore profondo della salvaguardia dell’ambiente e, in particolare, la cifra del rispetto di spiaggia e mare.

“La cura del nostro ambiente è un tema fondamentale per le prossime generazioni – ha detto Luigi Pierfederici, sindaco di Varazze -. La grande partecipazione delle classi è sicuramente importante ed è un bel segnale che si dà tutti assieme. Il Comune di Varazze e l’amministrazione esprime un caldo ringraziamento al Rotary Varazze per l’ottima iniziativa sul tema della sensibilizzazione ambientale. La sensibilità che gli studenti hanno messo in questa iniziativa sottolinea l’importanza di iniziare dai più giovani a lavorare per il rispetto della natura e dell’ambiente che ci circonda perché l’educazione è alla base di molti ragionamenti e di tanti risultati futuri. Per questo dobbiamo puntare su di loro”.

Per Caterina Mordeglia, sindaco di Celle Ligure: “La giornata odierna è utile momento di costruzione di una coscienza ambientale per capire l’importanza fondamentale di vivere in armonia con la natura e l’ambiente. Imparare a differenziare i rifiuti e rispettare l’ambiente instaura un ciclo virtuoso che ha effetti positivi sull’ambiente, sull’economia e sulla comunità”

Lorenzo Ravano, presidente Protezione civile Varazze, aggiunge: “Avere piu’ di 50 anni di età e più di trenta di servizio, ha l’unico vantaggio di poter fornire ai ragazzi la propria testimonianza diretta. Credo che poter raccontare l’episodio del disastro della nave Amoco Milford Haven sia un privilegio -, che racconta un tempo in cui probabilmente si aveva meno preoccupazione di rispettare il mare come componente effettiva della nostra esistenza. La narrazione di quel disastro davanti alle coste liguri offre l’opportunità di implementare un ragionamento più ampio sul rispetto dell’ambiente che coinvolge gran parte l’attività di volontari di protezione civile. La manifestazione del Rotary Varazze è un’occasione irrinunciabile che ha permesso di inserire la nostra esperienza in un contesto più ampio per l’informazione ai più giovani sui temi del rispetto dell’ambiente e del mare in particolare, unendo le nostre informazioni a quelle degli esperti intervenuti”.

Dottor Paolo Bernat, biologo marino e divulgatore scientifico che ha preso parte all’iniziativa. “Sull’ambiente siamo sempre più spesso assaliti da espressioni di moda che nascondono tanto vuoto. Come spiegare ai giovanissimi il concetto di “sostenibilità” che li inducano a comportamenti veramente virtuosi e utili? Più che un concetto unico o generico di sostenibilità, dovremmo spiegare, o meglio ancora, far comprendere, agli studenti che dobbiamo prendere in considerazione tantissime azioni e processi sostenibili o che devono essere resi tali. La scala a cui si rapportano questi processi può essere planetaria, oppure anche solo molto grande ma esistono, e sono alla nostra portata, processi e azioni sostenibili più piccoli che possiamo perseguire. Non è detto che siano più semplici, ma che gli studenti, e anche il singolo studente, possono affrontare e portare a termine. Gli studenti svolgono e svolgeranno un ruolo chiave nell’affrontare i problemi e le contraddizioni ambientali che lo sviluppo socio-economico e il progresso tecnologico possono comportare: i giovani di oggi, domani saranno ingegneri, fisici, naturalisti, sociologi, in grado di leggere e gestire in modo integrato i problemi ambientali. Quindi educare i nostri figli, studenti di adesso e cittadini e professionisti di domani, dovrebbe servire a formarli a porsi domande tipo ‘fino a dove possiamo arrivare’? E pure ‘come ci possiamo arrivare senza stravolgere il nostro mondo?’ A noi e a loro spettano le risposte”.

Iniziative come quella del Rotary a Varazze e Celle puntano ancora una volta sulle nuove generazioni. Sovente, tuttavia, sono gli adulti ad aver bisogno di qualche consiglio in più: pensiamo seriamente alla spiaggia e abbiamo veramente cura del nostro litorale e del mare a noi più vicino? “Certo gli studenti non sempre hanno un buon esempio di comportamenti virtuosi e di azioni sostenibili di sviluppo che siano della città, della costa e del mare. Rispetto ad alcuni anni fa, però la cosiddetta ‘società adulta’ ha migliorato l’approccio con il territorio in cui è insediata. Non è sempre vero in tutte le diverse parti del mondo ma localmente gruppi di cittadini, associazioni ambientaliste e enti come il Rotary cercano di porsi come esempio virtuoso e provano a rendere più vicine ed evidenti per i cittadini giovani e giovanissimi le lacune della politica ambientale esistente e delle possibili azioni sostenibili di miglioramento”.

Come mantenere vivo anche in seguito l’impegno verso la sostenibilità ambientale e il rispetto della natura tra i giovani? “Sarebbe importante che gli studenti vedessero quello che è stato concretamente fatto e che va nella direzione di rendere più sostenibile la presenza e la vita stessa dell’uomo – quella di tutti i giorni e che si svolge in tutte le città – nel territorio che abita, usa, trasforma e in cui sono presenti altri esseri viventi non sempre o non più in equilibrio con l’ambiente così modificato. Vedere e visitare parchi o zone di tutela ambientale, ma anche depuratori, centrali di produzione dell’energia, per esempio, come pure impianti di trattamento dei rifiuti, allevamenti di animali, e altro. Ciò per rendersi conto, oltre le parole, di come impattiamo l’ambiente circostante e come queste attività vengano rese sostenibili, se veramente lo sono. Insomma una scuola ‘attiva’ e presente sul territorio circostante non solo sui banchi. Per fortuna, in molte scuole si opera davvero in questo modo e una ‘scuola reale’ forse è il miglior strumento da mettere a disposizione degli studenti”.